venerdì 26 giugno 2009

Handling and me!






















Sorcina Del Cardinal Gherardo and me in the national show of Pisa!


Oggi dopo aver fatto molta pratica con i

cocker spaniel inglesi,

presento cani di diverse razze e chiunque fosse

interessato può contattarmi e sarà informato sulle

prossime expo che frequenterò e su tutto ciò che

desidera chiedere..

Alessandra Fioravanti


Colorado De L'Ingloo Des Sables and me in the Int. show of Torino!


"Buon Handling significa valorizzare il cane al massimo nel minor tempo
possibile,con rispetto e correttezza.
Non è la bravura nel nasconedere i difetti,bensì,
è la capacità di valorizzarne i pregi..."
"Handling non significa solo piazzare e muovere bene il cane"
Queste frasi sono state scritte da una grandissima professional handler che io ammiro e stimo moltissimo..per questo colgo l'occasione per ringraziarla per i suoi insegnamenti e consigli...
Grazie Mia Ejerstad!!!




Sitting Bull Defender Holy Blood and me in the international show of Reggio Emilia!

English cocker spaniel- standard

Cocker Spaniel Inglese

Classificazione FCI
Gruppo 8 - cani da riporto, cani da cerca, cani da acqua
Standard n. 5 del 29 Ottobre 2003 (en / [ fr])
Nome English Cocker Spaniel

Tipo

Origine Gran Bretagna
Altezza al garrese maschi 39-41 cm, femmine 38-39 cm
Peso ideale 12,5-14,5 kg
Lista di razze canine
Il Cocker Spaniel inglese è una razza di cane da caccia, selezionata originariamente per la caccia alla Beccaccia (Woodcock in inglese). Ottimo nuotatore, è adatto al lavoro in palude.


Esiste anche il Cocker Spaniel americano. Non si tratta di una varietà, ma di una razza a se stante, riconosciuta ufficialmente e descritta in un proprio standard di razza.

Descrizione

Alla nascita il cocker misura all’incirca da terra al garrese quanto dal garrese alla radice della coda (si dice che è "nel quadrato").
Carattere allegro con la coda dal movimento incessante e gioioso, in particolare quando segue una traccia incurante delle difficoltà del terreno, il Cocker Spaniel ha un cranio ben sviluppato e cesellato con lo stop ben marcato posto a metà tra tartufo e occipite.

La bocca deve avere mascelle forti con una completa dentatura che chiude a forbice. Gli occhi, mai chiari, devono dare un'espressione dolce ed intelligente, sempre all’erta, vivace ed allegra. Le orecchie devono essere inserite basse al livello dell’occhio e arrivare in lunghezza fino al tartufo, oltre ad essere ben ricoperte di pelo lungo, liscio e setoso.
Il collo muscoloso deve uscire pulito dalle spalle ben inclinate e non deve avere giogaia. Il tronco, ben compatto, deve avere la linea superiore che scivola inclinata verso la coda. Il torace deve essere ben sviluppato con il petto non largo ma nemmeno troppo stretto.
L'attaccatura della coda è leggermente più bassa della linea dorsale e deve essere in frenetico movimento durante l’azione e portata orizzontalmente e mai rivolta verso l’alto. Se amputata deve essere comunque ben visibile senza che disturbi il cane al lavoro. Se naturale non tagliata, la coda contribuisce a fornire nell’insieme un aspetto di equilibrio.

Armonico nelle forme, nel movimento l'azione del cocker è sciolta, decisa ed ampia con grandi falcate e presa di terreno. Il peso del cocker spaniel inglese non deve mai superare i 14,5 kg (minimo 12,5 kg) previsti dallo standard. L'altezza al garrese è per i maschi di 39-41 cm mentre per le femmine di 38-39 cm.

Il pelo, può essere di colore nero, nero focato, fulvo, bianconero, bluroano, tricolore puro, tricolore roano, biancoarancio, fegato. Deve essere liscio, setoso, mai ruvido ed ondulato, non troppo abbondante, mai riccio. Buone frange agli arti anteriori e posteriori fin sopra ai garretti.
I soggetti maschi devono avere due testicoli di apparenza normale e ben discesi nello scroto.
Ogni variazione dai suddetti punti è da considerarsi un difetto e la gravità con cui va considerato è in esatta proporzione pari al suo grado ed al conseguente effetto che ha sulla salute ed il benessere del cane.


Carattere

È un cane docile, e estremamente sensibile. Come tutti i cani da caccia ha un innato istinto sociale, per cui è adatto a vivere in famiglia e con altri animali.
È vivace e cerca coccole e carezze sia dal padrone che dagli estranei ("Merry Cocker").
Non è un cane che si presta volentieri al guinzaglio in quanto essendo un cane da caccia tende a tirare e non si presta molto all'addestramento essendo molto testardo.
In compenso vi riempirà di coccole fino alla vecchiaia, è un cane molto longevo. Ama la compagnia di altri animali, e convive facilmente anche con i gatti.


Malattie

La razza è tuttavia soggetta ad alcune gravi malattie genetiche, alcune gravemente invalidanti, altre mortali. Tra queste la Nefropatia Familiare (FN), l'Atrofia progressiva della retina (PRA) e la dispasia dell'anca.
La Nefropatia familiare (FN) è una malattia autosomica recessiva a trasmissione ereditaria, riconosciuta nel Cocker Spaniel da oltre 50 anni, e per la quale non vi è cura: il cane è condotto irremediabilmente alla morte prematuramente (i cani non arrivano ai 2 anni di vita). Si manifesta quando due portatori sani (carrier) vengono accoppiati tra loro, facendo nascere un 25% di cuccioli malati, 25% sani (che non sono portatori e non svilupperanno mai la malattia) e un 50% di altri portatori sani. I problemi dovuti alla Nefropatia Familiare del cocker compaiono tra i 4 e i 6 mesi di età. I sintomi clinici includono polidipsia (sete eccessiva), poliuria (urinazione eccessiva), perdita di peso, poco appetito, vomito o diarrea. Questi sintomi sono gli stessi di qualsiasi problema inerente ad un malfunzionamento renale. La malattia è graduale e progressiva, i cani che ne sono affetti non mostrano sintomi se non quando lo stadio della malattia è già avanzato, cioè quando il 75% della funzionalità renale è compromesso.
A partire dal dicembre 2006 è disponibile anche per l'Europa un test per l'identificazione genetica della mutazione del collagene glomerulare che dà origine a questa terribile malattia: prima non era possibile, a meno che non si facessero i test in America, identificare i portatori sani della malattia.
L'atrofia progressiva della retina (PRA) è una displasia dei fotorecettori della retina (coni e bastoncelli) a supposta base autosomica recessiva. Questa malattia comporta una diminuzione progressiva della capacità visiva in seguito ad una completa degenerazione dei coni e dei bastoncelli: l'esito è rappresentato dalla cecità. Anche per la PRA è disponibile un test genetico per identificare soggetti sani, malati o portatori sani.
La displasia dell'anca è la principale patologia dell'articolazione coxo-femorale presente in tutte le razze canine ed è la causa più frequente di osteoartrite a carico di tale articolazione. Per identificare la displasia è necessario effettuare delle lastre radiografiche da inviare alle centrali di lettura autorizzate.


Note


Il 7 maggio 2007 si reintroduce la possibilità di effettuare il taglio della coda per i cani appartenenti alle razze canine per le quali esso è previsto dallo standard della F.C.I.

La mia storia - My history

Sono nata e cresciuta circondata da animali,soprattutto cani e cavalli..
ma..
E' iniziato tutto 5 anni fa quando avevo all'incirca 9 anni e un caro amico di famiglia si è presentato a casa nostra con un batuffoloso,paffuttello e fulvo cockerino che mi ha subito conquistata!Era il mio regalo di Natale..Sorpresa!Il nostro è stato "amore a prima vista"Cuore rosso;lo chiamai Charlie pensando a Charlie BrownCane, perchè si muoveva sempre trascinando per tutta casa la sua copertina di Linus!
A marzo a Marina di Carrara facevano una expo amatoriale di bellezza. Non sapevamo neppure di cosa si trattasse ma un po' incuriositi decidemmo di portare Charlie. Fu la mia prima bellissima esperienza; Charlie vinse miglior puppy e 3° nella speciale cani da caccia.
Io ero al settimo cielo e da lì nacque la mia passione per le expo.
Di questo devo ringraziare il carissimo Nicola Maisto,giudice,che ha creduto in me e mi ha insegnato a condurre il cane nel ring svelandomi malizie e tecniche.
Dalle gare amatoriali dove avevo grande successo ho iniziato a frequentare gare Enci e coltivando la mia passione ottenevo e ottengo tutt'ora ottimi piazzamenti.
Mano mano che crescevo sentivo un desiderio quasi incontenibile di avere un altro cucciolo; ma il mio caro babbo non era molto convinto..! Dopo una lunga, sofferta e angosciosa attesa nel Natale 2007 i miei genitori mi condussero all'allevamento di Angela Francini per scegliere il cucciolo tanto desiderato:"Francini's Everlasting".
Ricordo ancora quel giorno e sono certa che non lo dimenticherò mai...Presi tra le mie mani quel batuffolo nero come la pece che trotterellava qua e là nell'allevamento con un passo da re.Era il mio prediletto e me ne innamorai.
Che dire...Ho iniziato subito a frequentare le expo e ad ottenere soddisfacenti risultati anche in classe juniores e spero mi possa dare in futuro grandi soddisfazioniSorriso che per adesso non sono mancate,Ever è giovane promessa enci e fino ad oggi,19 mesi, ha guadagnato cac,cacib,bob e salito sul podio di vari ragguppamenti..!
L'estate scorsa, vista la mia grande passione, i miei genitori mi hanno regalato uno stage dalla stimatissima handler Mia Ejerstad .
Sono stati 3 giorni indimenticabili dove ho condiviso la mia esperienza di "junior" handler con altri 30 partecipanti. Con alcuni ho stretto pure un'amicizia.
E adesso mi ritrovo in vari ring nazionali ed internazionali con cani di varie razze per cercare di ottenere degli ottimi risultati...
La storia continuerà, io continuerò a coltivare questa mia grande passione nella cinofilia e ad allevare solo per amore e per migliorare questa meravigliosa razza..
Grazie a Giuliano Nardi che mi ha regalato Charlie. Ed è iniziato tutto da qui...
Ringrazio Nicola Maisto per avermi aiutato a crescere nel mondo della cinofilia e tutti gli amici delle expo amatoriali.
Ringrazio i miei genitori che con sacrificio cercano di accontentarmi e mi seguono e mi incoraggiano a coltivare questa meravigliosa passione che è l'handling e la cinofilia.
Grazie ad Angela Francini alla quale mi sento legata da una comune passione e spero che crescendo riuscirò a diventare una"GRANDE"come lei! Ti voglio bene.
Ringrazio Mia per ciò che mi ha insegnato; ho messo in pratica i suoi insegnamenti e devo dire di essere molto soddisfatta.
Grazie anche a tutte le amiche e amici cockeristi che tifano per me, mi infondono coraggio e voglia di migliorare sempre.
Ringrazio tutti coloro che mi affidano i loro cani e che, in futuro, me li affideranno...
E per ultimi ma non perchè meno importanti...
Grazie a Roberto e Natalia Salvadori della toilette "Edward Manidiforbice" di Viareggio per la pazienza che hanno nella cura dei miei cani.
Grazie a chi mi sostiene sempre.
Alessandra Fioravanti